Elefante

di Matteo Zola

Wivenhoe (di Matteo Zola)

e mentre ti muovi a un ritmo inglese

in questo porto di maree
verdi d’alghe le tue reni
e voci blese lungofiume
ad ormeggiare i tuoi sogni
proibiti

Avevo occhi nel duemilaquattordici (di Matteo Zola)

Avevo occhi nel duemilaquattordici

e mosche a due pound al cartone,

Adesso (di Matteo Zola)

Essex love (di Matteo Zola)

Senza titolo (di Matteo Zola)

Stella rossa (di Matteo Zola)

(foto di Nikolai Vlasik)

Emigré (di Matteo Zola)

Giovanni Battista Bracelli, “Bizzarie” (1624)

Ma è ancora tempo
per un tempo illuso: troppi occhi al guinzaglio
su soffitti colorati

Anulare (di Matteo Zola)

Sebastian Droste e Anita Berber, 1920

E strappiamoci dalle nostre speranze, non ci sono
terrazze sul mare, solo un acquario in cui nuotare
illusi
d’oceani – la vita
me la porto al dito.

L’evasione (di Matteo Zola)

WWI: Pigeon being released from tank (fonte Retronaut.com)

E’ l’esercito del re quello che senti venire,