h1

Sogno romano 04

27 febbraio 2011

1. A un convegno di psicopatici

si testano macchinari di plastica

per fare sesso virtuale

(tubi da inserire dietro la testa).

C’è “Galak” sul palco

che fuma erba e beve birra

in contenitori di plastica.

2. Io,

seduto sulle ginocchia di uno dei partecipanti

gli chiedo il permesso

di poter entrare nel suo cuore:

ma lui mi manda a fare in culo

e mi rimpicciolisce, umiliandomi.

3. Mi ricordo improvvisamente

di essere eterosessuale

e inizio a fotografare il pubblico

con la mia (mia?) Nikon D3000,

riconoscendo seduti in fondo

Daniela, Valerio ed Emanuele

(forse ero con loro prima del raptus omosessuale).

4. Esco dalla sala

e ritrovo l’aria gelida

di una città sconosciuta, scandinava:

tre zingare mi lanciano contro

una scatoletta di tonno Rio Mare (di proporzioni enormi);

mi mancano e scappano via

lungo le scale di una fatiscente metropolitana.

Desisto dall’inseguirle

e per farle sapere che le attendo fuori

lascio la scatola di tonno in cima alle scale:

sono convinto

che questo le farà terrorizzare.

5. Ritrovo Daniela

e altri suoi amici “di corso”

(di quale corso non so);

chiacchierano di serata da organizzare

di birra

e di università (quale università non so).

6. Rispuntano le zingare,

tre serpentelle rom

che stavolta infastidiscono un pakistano:

il problema è che tutti e quattro

stanno dentro un cassonetto

e io li osservo dall’alto,

sbirciandoci dentro.

7. Il buio, una passeggiata in periferia (forse con Daniela).

Arriviamo dentro un campo da baseball

dove due napoletani appoggiati all’ingresso di ferro

ci spiegano che il campo è illegale, clandestino.

Il sogno finisce

mentre un giovane in canottiera

finge di essere Joe DiMaggio.

4 commenti

  1. …ma tu veramente sogni sta roba? Ma allora non ti svegliare mai, è fighissimo!!!!


    • chi è il tuo pusher?


  2. mistico!


  3. la contesa



Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.