Conserve infinite per lunghi periodi
di mattine silenziose romane Read the rest of this entry ?
Due cose tenevano da tempo occupata la mente ossessiva di J, la religione e le matite Ikea. Read the rest of this entry ?
Il gatto mi guarda come fossi
appena piovuto
dal cielo gratinato Read the rest of this entry ?
leggi la prima parte di Moises Di Sante
I numeri lampeggiavano a intermittenza sul palco del Nuovissimo Teatro per Androidi (il vecchio Bereshenko ricostruito), luminosi e giganteschi. Gli androidi in platea applaudivano al ritmo di 4-5-6, e ancora 1-2-3, divertendosi un mondo, mentre gli attori-ciclisti pedalavano sudatissimi nel retro, per generare energia elettrica, e per guadagnarsi un tozzo di gatto anche quel giorno. Read the rest of this entry ?
Un uomo stava seduto davanti ad un vecchio libro, consunto. Il libro invece non era poi così vecchio. Read the rest of this entry ?
leggi la prima la seconda la terza la quarta la quinta e la sesta parte (questo racconto è figlio del ciclo maldoniano di Gaetano Veninata e Moises Di Sante)
leggi la prima, la seconda, la terza, la quarta, la quinta e la sesta parte della versione alternativa (di Moises Di Sante)
(è consigliato leggere prima La sabbia sa di marzapane) Read the rest of this entry ?
leggi la prima la seconda la terza la quarta la quinta e la sesta parte (questo racconto è figlio del ciclo maldoniano di Gaetano Veninata e Moises Di Sante)
leggi la prima, la seconda, la terza, la quarta e la quinta parte della versione alternativa (di Moises Di Sante)
Una pioggia battente, compulsiva bee-bop. Insegne al neon, fumo dalle finestre, minestra e gatti. Read the rest of this entry ?
(leggi La sabbia sa di marzapane: 1,2,3)
Rodolfo Kandle aspettava fumando che venissero a prenderlo. Si era seduto nella poltrona del suo piccolo ufficio da amministratore, nel condominio del IV Settore. Il registratore di sogni taceva da quando quel figlio di puttana di Giulio Gheel era riuscito a fuggire. Nessuno sognava, adesso, proprio come voleva la Macchina: ma la fuga del giovane 27enne dimostrava il contrario. Kandle aveva fallito, su tutta la linea. Non sapeva cosa gli avrebbero fatto, giù al Tribunale Misto. Ma provava quasi una sorta di pace interiore, pensando alla vista che si godeva dall’aula Disbrigo Pratiche Umane. Read the rest of this entry ?
(leggi la prima e la seconda parte – alternativa)
Rosa Ferenczi accarezzò i suoi peluche timidamente adagiati in un letto di rose e lenzuola profumate,lo sguardo rivolto alla sacca della dialisi. Nel bianco silenzio di una camera infantile monitor e cellule dati gracchiavano innervosendo la “bambina”. Singhiozzando il vecchio omosessuale si asciugò le lacrime e guardandosi allo specchio strinse forte forte al petto il coniglietto Bunny. La piccola riflessa aveva paura. Read the rest of this entry ?