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Rifugiati della bellezza
23 settembre 2013Piovono parole al cesso
E drizzano le antenne
Dei malati
Dei rifugiati della bellezza –
Esperienza mistica slava,
Con il santo Adrian in pantaloncini,
mano lesta all’ex Rovagnati,
che balla ubriaco di bambinitudine al suono dell’Altoprete –
E
Perchè nessuno dice
Che la luna è un “cosacavaddu”
Che i
Ricordi
Sono inodore,
Le visioni di santi
Fugaci?
E nessuno si sente
completamente colpevole,
Tutti solo un po’
Spaesati.
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Pubblicato su Poesie, Produzione telesiana | Contrassegnato da tag altoprete, bellezza, blocchi precari metropolitani, centro sociale, christian muela, didjeridoo, ex rovagnati, furto, metropoliz, occupazione, rifugiati, rom, Roma, samsara beat |
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